Lombardia, un viaggio tra le bellezze dell’Umanità

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Scegliere di andare in vacanza in Lombardia significa avere la possibilità di visitare ben 11 dei 53 siti italiani Patrimonio Unesco. Con 10 siti materiali e 1 immateriale (il “Saper fare il liutario” riconosciuto a Cremona), la Lombardia si conferma la regione italiana con la maggiore concentrazione di patrimoni culturali dell’umanità. Ce n’è per tutti i gusti: dall’archeologia preistorica e industriale alla pittura, passando per le bellezze naturali e architettoniche, a testimonianza dell’enorme ricchezza culturale del territorio. La regione ospita anche il primo sito italiano inserito nella World Heritage List (Whl), la lista delle aree tutelate, si tratta delle incisioni rupestri della Val Camonica alle quali nel corso degli anni si sono aggiunti i riconoscimenti degli altri siti materiali:
complesso domenicano di Santa Maria delle Grazie con l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci a Milano.
Crespi d’Adda, piccola frazione del comune di Capriate San Gervasio, premiata come testimonianza di archeologia industriale.
Sacri Monti di Ossuccio e Varese, due cammini di preghiera puntellati di cappelle erette tra il XVI e il XVII secolo.
Monte San Giorgio i cui scavi permettono di esaminare ben 5 livelli fossiliferi e i cui reperti sono conservati nei musei di Meride e Besano.
Mantova e Sabbioneta come esempio applicato della concezione urbanistica rinascimentale.
Trenino rosso del Bernina, un tratto ferroviario di 122 km tra Italia e Svizzera che raggiunge i 2.253 metri in un paesaggio straordinario.
Le testimonianze di arte e architettura Longobarda di Brescia e Castelseprio in provincia di Varese.
Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino.
Mura veneziane di Bergamo realizzate dalla Serenissima

UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE
Un patrimonio che sarà valorizzato nei prossimi anni per stimolare il turismo culturale con 23 progetti approvati e finanziati dalla Regione. Si va dalla valorizzazione degli 8 parchi archeologici tra Val Camonica e Brescia alla scoperta di siti poco noti come Tor dei Pagà, fortificazione vicina al passo del Tonale a un progetto di ricerca e di comunicazione sulle palafitte sul Garda.

ULTIMO RICONOSCIMENTO LE MURA DI DIFESA DI BERGAMO
Ache uno dei due ultimi riconoscimenti, che confermano l’Italia il Paese al mondo con il maggior numero di siti, vede protagonista il territorio lombardo: le mura di difesa di Bergamo fanno infatti parte del nuovo sito transnazionale “Opere di difesa veneziane tra il XVI e il XVII secolo: Stato di Terra – Stato di mare occidentale”, presentato nel 2016 dall’Italia insieme con Croazia e Montenegro.

LE PROSSIME CANDIDATURE
In ballo per la Lombardia ci sono anche altre importanti candidature a cui si sta lavorando che potrebbero far salire ulteriormente il primato della regione: il progetto della Civiltà dell’acqua lombarda, che raggruppa le grandi opere idrauliche e irrigue diffuse su tutto il territorio, il riconoscimento del tratto della via Francigena che coinvolge le province di Lodi e Pavia e il progetto del patrimonio alimentare alpino.

Fonte: www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it